Egregio dottore,
Mi permetto di scriverle perché ho letto il Suo libro L’acqua che beviamo (Muzzio) e non vi ho trovato alcun accenno ai conservanti che sembra siano necessari all’acqua in bottiglia. Ho conosciuto un ex industriale piemontese del ramo che mi ha avvisato sulla necessità del conservante. Lei ha notizia di ciò?
Con mille grazie!
Luigi
Risposta:
Buongiorno Luigi,
Le acque minerali in bottiglia non vengono addizionate con alcun tipo di conservante, perché non ne hanno bisogno e perché è vietato per legge trattarle in modo tale da modificarne le caratteristiche salienti. Se adeguatamente conservate (al riparo dalla luce diretta, da fonti di calore,………) le acque minerali si conservano bene anche per un anno (questo è il periodo che normalmente viene considerato come Termine Minimo di Conservazione). E poi quale sarebbe un conservante per l’acqua? Un disinfettante (es. cloro) è l’unico prodotto in grado di bloccare l’alterazione dovuta alla proliferazione microbica, ma per le acque minerali naturali e quelle di sorgente tale trattamento è vietato, non lo è invece per le acque di rete che vengono generalmente sottoposte a trattamenti di disinfezione ma, diversamente dalle altre tipologie, normalmente non vengono imbottigliate.
Per ulteriori chiarimenti non esiti a contattarmi.
Cari saluti
Dott. G.Temporelli