Rimineralizzazione dopo osmosi

Gentile dottore,  ho letto i suoi articoli e li ho trovati estremamente interessanti.  Le faccio i miei più sentiti complimenti per la sua attività di divulgatore, ce n’è davvero bisogno!!!!!!!   Volevo chiederle un consiglio sulla tecnica di rimineralizzazione dell’acqua osmotizzata, pubblicizzata dalla ditta xxxxxx, che non prevede la miscelazione con l’acqua di rete, ma come affermato nel sito xxxxxx ” …consiste nel passaggio dell’acqua attraverso il filtro “Energy”: in uscita dalle membrane ad osmosi inversa l’acqua è convogliata, tramite un sistema di regolazione a spillo (by­pass), nella camera di rimineralizzazione (vessel) che ospita purissimi frammenti di rocce provenienti dalle alte cime del Caucaso e delle Dolomiti. Qui l’acqua assorbe naturalmente percentuali ottimali di minerali (calcio, magnesio, bauxite, ecc. ecc.) necessari al ricondizionamento per raggiungere il giusto equilibrio organolettico paragonabile alle sorgenti alpine. Al termine del trattamento di rimineralizzazione anche il valore del ph è rettificato e torna ad un valore alcalino (intorno a 7,2 / 7,8) , l’acqua in uscita dal sistema risulta notevolmente pura con percentuali giuste di ioni minerali positivi.”Questo sistema mi sembra interessante per il fatto che a monte vorrei far istallare anche un addolcitore e temo che l’acqua di rete arricchisca quella osmotizzata più con ioni Na+ che con Ca2+ e Mg2+. Mi preoccupa però l’arricchimento con minerali “strani” quali la silice, la bauxite, l’ematite.. Saranno sicuri anche per i bambini piccoli? Io ne ho due e aspetto il terzo.

Spero abbia tempo di rispondermi.. la ringrazio tanto

Silvia


Risposta: Buongiorno Silvia, la tecnica della rimineralizzazione con discioglimento di sali minerali non è una novità, viene utilizzata in molti casi quando l’acqua  è sottoposta a tecniche di demineralizzazione spinta con osmosi inversa (ad. es. acqua Culligan dei boccioni). In linea di principio è un approccio migliore rispetto a quello della miscelazione con l’acqua di rete. In genere la rimineralizzazione avviene con il discioglimento nell’acqua di sali di calcio e magnesio, a seguito del passaggio dell’acqua attraverso sostanze tipo calcite e dolomite; dalla bauxite viene estratta l’allumina che ha un potere adsorbente, in qualche maniera simile al carbone attivato. Non conoscendo nello specifico il prodotto non saprei che dirle di più, però mi sembra sufficiente per capire che non ci sono pericoli…si tratta di sostanze normalmente impiegate nel trattamento acque. Se avesse dubbi comunque è lecito richiedere certificazioni e specifiche tecniche più approfondite sull’apparecchiatura. Che nel caso mi può sottoporre…

Un cordiale saluto

Dott. Giorgio TEMPORELLI 

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