Sono il titolare di una ditta di installazioni idrauliche di Caltanissetta e avrei bisogno di un suo consiglio. Siccome ho sempre più richieste dei miei clienti vorrei entrare nel mondo della depurazione di acque domestiche, nel documentarmi con aziende che forniscono i più svariati prodotti ho notato che c’è una confusione terribile, ognuno dice che il suo depuratore è il migliore, un altro dice che l’osmosi inversa e dannosa ma è meglio quella antibatterica, chi propone un prodotto e chi un altro. Essendo io una piccola ditta con due dipendenti ma seria e qualitativa, ho paura che se mi affido ad un fornitore sbagliato rischio di fare brutta figura con la mia clientela. Lei potrebbe darmi qualche consiglio o dirmi quale tipo di depuratore e adatto a fornire un’acqua coi giusti valori, considerando che qui da noi spesso causa il razionamento per siccità esce acqua dai rubinetti veramente orribile.
La ringrazio anticipatamente
Salvatore
Risposta:
Buongiorno,
indipendentemente dai marchi e dalle case produttrici, e da trattamenti opzionali quali la refrigerazione e la gasatura, diciamo che i trattamenti su cui si basano i dispositivi di affinamento domestico sono essenzialmente due: carbone attivo e osmosi inversa. carbone attivo: più economico, rimuove odori e sapori presenti nell’acqua, rimuove il cloro presente nell’acqua lasciando sostanzialmente inalterato il contenuto salino osmosi inversa: più onerosa, può rimuovere in altissima percentuale ogni sostanza presente nell’acqua, analogamente riduce anche il contenuto salino, che può essere parzialmente reintegrato grazie ad una valvola di miscelazione di cui questi impianti sono muniti. Partiamo pure dal presupposto che l’acqua erogata dall’acquedotto, seppur con le criticità che mi ha espresso e legate essenzialmente ai momenti di razionamento, sia potabile; ciò non toglie che possa essere migliorata con un dispositivo di trattamento al punto d’uso, da scegliere appunto sulla base di quanto detto in merito alle due modalità di trattamento.
Per qualsiasi approfondimento non esiti a ricontattarmi
Cordiali saluti
Dott. Giorgio TEMPORELLI