Come ridurre la salinità

Buon pomeriggio, da diverso tempo stiamo valutando di smettere di acquistare acqua minerale, siamo una famiglia di 5 persone ( tre bimbi ) e il solo aspetto logistico è spesso problematico data la quantità consumata.
Ovviamente la prima opzione è quella di bere l’acqua del rubinetto. Abitiamo a Reggio Emilia, in una casa appena ristrutturata (incluso impianto idraulico) e con un addolcitore a monte che riduce il calcare ma credo aumenti il sale disciolto nell’acqua.
L’acqua non ha un buon sapore e sopratutto è pesante (750 di conducibilità)
Stiamo valutando un sistema dotato di : addolcitore + filtro carbone attivo + membrane ad osmosi inversa, che miscela l’acqua in proporzione tra quella filtrata e quella non filtrata e che consente di tarare la conducibilità quindi di avere, a detta del rappresentante, un’acqua come quella che compriamo… che ne so la S.ANNA…..
Ora per le mie nozioni di chimica e fisica, che si fermano al liceo quindi a un po di anni fa, mi par di capire che il sapore e il gusto di un acqua dipendano dalla tipologia di minerali disciolti, che a sua volta dipende dalla fonte di provenienza ( e probabilmente variano nel corso dell’anno ) quindi è impossibile per me replicare un’acqua minerale. Quello che credo possibile fare è ridurre la conducibilità totale togliendo anche i minerali disciolti, rendendo l’acqua più leggera.
A parte le valutazioni economiche, ritiene che un tale impianto ottenga il risultato di avere un’acqua, se non come una minerale, più digeribile e comunque non troppo povera di minerali.
Per il nostro tipo d’uso vede meglio un altro sistema?
La ditta, come dice anche lei, propone 12 anni di filtri con la macchina in omaggio…. questo si aggira sui 3.000 euro
Grazie per l’attenzione che voglia prestarmi.
Massimo


Risposta:
Buongiorno, la sua mail è chiarissima e mi pare che lei abbia perfettamente messa a fuoco la questione. L’addolcitore abbassa la durezza dell’acqua sostituendo gli ioni calcio e magnesio con lo ione sodio; con questo processo anche la conducibilità elettrica viene sensibilmente alterata cambiando la composizione ionica dell’acqua.
L’unico modo pratico a livello domestico per ridurre la conducibilità dell’acqua è usare l’osmosi inversa (esistono anche demineralizzatori che utilizzano resine a letto misto ma per applicazioni più grandi), l’importante è regolare il miscelatore di cui questi impianti sono dotati per far sì di non bere acque troppo demineralizzata.
Complimenti per l’osservazione fatta sul replicare un’acqua minerale, infatti una delle caratteristiche principali di un’acqua minerale naturale, riconosciuta per legge, è l’origine protetta della fonte e la costanza della portata e della composizione (sono ammesse piccole oscillazioni) mentre per le acque destinate al consumo umano queste caratteristiche non sono d’interesse venendo l’acqua trattata in impianti di potabilizzazione.
Sperando di aver fatto cosa gradita la saluto cordialmente
Dott. Giorgio TEMPORELLI

1 commento su “Come ridurre la salinità”

  1. Se si usa un impianto ad osmosi basta anteporre, ad esso, un buona stazione di prefiltrazione. risparmiando così sui costi dell’addolcitore. Così facendo si ha, anche, in scarico, solo il conccentrato dell’imopianto ad osmosi e non, anche, la salamoia di rigenerazione delle resine a scambio ionico, dell’addolcitore. E’ l’unico modo pratico, a livello domestico, per risurre la salinità dell’acqua (quindi la sua conduciibilità) come ha ben detto l’amico Dott. Giorgio Temporelli.
    Ing. Luigi Fanizzi (ECOACQUE srl – Giovinazzo)

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