Il 15 marzo 2016 ho parlato della fragilità idrogeologica del nostro territorio con particolare riferimento al Bisagno. Ho cercato di riportare l’attenzione al nocciolo del problema, l’aspetto idraulico, evidenziando l’importanza dei lavori che si stanno facendo (e che si sarebbero già dovuti fare da alcuni decenni) e quelli che sono in progetto. Se tutte queste opere verranno fatte si passerà dal livello di rischio rosso a quello verde.
Ho spiegato queste cose al TG3 con la giornalista Maria D’Elia e, più approfonditamente, in conferenza al Museo di Storia Naturale.