Brocche, filtri e “depuratori”
VEDIAMOCI CHIARO
L’acqua italiana è di buona qualità. Ce lo ripetono in continuazione esperti, associazioni ambientaliste, da ultima anche un’azienda della grande distribuzione come la Coop che circa un anno fa ha lanciato la campagna “Acqua di casa mia” per promuovere l’uso, anche da bere, dell’acqua del rubinetto.
Lo ripetono in tanti, ma gli italiani ci credono poco. Almeno a giudicare dai numeri: il business delle acque in bottiglia non conosce crisi e nel 2009 (rapporto Beverfood
2010-2011) abbiamo mantenuto il primato europeo nel consumo di acqua minerale con 192 litri/abitante consumati. Più del doppio rispetto alla media europea.