Addolcitore o osmosi

Salve Prof. Temporelli,
mi chiamo Manuela e vivo nel Lazio, comune Segni (RM), nella zona valle del sacco, nota per l’inquinamento delle falde acquifere ed in casa utilizziamo per lavarci e cucinare l’acqua di un pozzo nostro privato senza alcun controllo, mentre per bere compriamo l’acqua Lete.
> Ho avuto occasione di leggere il suo articolo “Depuratori d’acqua domestici: la truffa dell’elettrolisi”, purtroppo dopo aver già firmato la proposta di vendita con xxxxxx Infatti, stufi di comprare acqua in bottiglia da bere o per preparare the e caffè, eravamo indecisi se acquistare o no uno di questi depuratori e quindi abbiamo acconsentito ai venditori di xxxxxxxx, a fare la dimostrazione. Si è verificato più o meno quello che lei descrive nel suo articolo, ma ora non riesco a capire se sto acquistando un addolcitore o un depuratore, perchè sulla proposta di contratto c’è scritto chiaramente “ADDOLCITORE” e non depuratore. Ora mi è venuto il dubbio sul fatto che questo impianto serva o no al nostro scopo e cioè di poter bere l’acqua del pozzo e quindi se l’acqua sia o meno veramente depurata o solo demineralizzata; E’ una balla o veramente l’acqua che ne esce è potabile e sicura? Eventualmente quale alternativa crede più valida per poter bere l’acqua dal rubinetto?
Chiedo scusa per il disturbo e spero in una sua risposta
Grazie
Un saluto
Manuela

PS il prodotto proposto è il seguente: (allegato omissis)


Risposta

Buongiorno Manuela,
la procedura corretta per stabilire se è necessario trattare un’acqua e capire se tale trattamento è efficace è la seguente:

1. fare analizzare l’acqua, controllando i parametri microbiologici e i principali chimici (caratterizzanti e sospetti inquinanti – nel suo caso l’arsenico) in modo da stabilire la potabilità secondo il D.Lgs 31/2001
2. sulla base dei risultati analitici stabilire se è necessario o meno acquistare un sistema di trattamento dell’acqua
3. se sì individuare la tipologia più idonea (a seconda dell’elemento filtrante si un effetto diverso sull’acqua)

Nel suo caso occorrerebbe prima di tutto avere un’analisi dell’acqua del pozzo, comunque se leggo quanto mi ha inviato c’è scritto chiaramente sistema di affinaggio basato sul principio dell’osmosi inversa, l’addolcitore è una cosa diversa.
Con l’osmosi inversa ha una riduzione globale del residuo salino, sia dei possibili inquinanti sia dei sali utili, con l’addolcitore invece c’è una sostituzione del calcio e del magnesio con il sodio, ciò rende l’acqua non incrostante.

Provi a sentire l’azienda che le ha fornito la macchina e evidenzi questa poca chiarezza, richiedendo precisamente di cosa si tratta. Tenga presente che per legge la macchina deve essere corredata di Manuale di Istruzioni nel quale deve essere riportato chiaramente il funzionamento della macchina e la sua efficacia.

Mi faccia sapere.
Sperando di aver fatto cosa gradita la saluto cordialmente

Dott. Giorgio TEMPORELLI
Consulente Tecnico e Divulgatore Scientifico

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