Egregio Dr. Temporelli,
mi permetto di disturbarla per chiederle un cortese consiglio sull’utilizzo delle “caraffe filtranti”.
Da sempre utilizziamo bere in famiglia l’acqua del rubinetto e da qualche tempo utilizziamo anche una di queste caraffe (marca Brita).
Mi chiedevo semplicemente se mi poteva dare un parere sul loro utilizzo (in rete si può leggere di tutto e contrario di tutto…) sopratutto in relazione all’eventuale tossicità/dannosità dei micro granuli di carbone attivo che ogni tanto si possono riscontrare nell’acqua filtrata (che viene data anche ai bimbi…).
Sperando in una sua riposta,
un cordiale saluto,
Andrea
Risposta:
Buongiorno,
le allego un breve articolo che avevo scritto quasi un paio di anni fa per Mentelocale. Le caraffe, come potrà leggere, non sono pericolose e anche laddove le caratteristiche dell’acqua vengano alterate dopo il passaggio su carboni attivi e resine (contenute nella cartuccia filtrante), non vengono perse le caratteristiche di potabilità (ovviamente, come per ogni sistema di trattamento dell’acqua, la manutenzione deve essere fatta con scadenze regolari). Viceversa si ha un significativo miglioramento delle caratteristiche organolettiche e anche una rimozione, se eventualmente presenti, di cloro, cloro derivati e sottoprodotti della disinfezione. La mia opinione in merito è positiva.
Per qualsiasi cosa non esiti a contattarmi .
Cordiali saluti.
G.T.