Chiarimenti sul test dell’elettrolisi

Buongiorno
mi chiamo Massimo scrivo dalla provincia di Lecco. Dopo aver preso parte ad una tentata vendita di depuratori d’acqua ho cercato informazioni in rete ed ho trovato il suo articolo riguardante il sistema di vendita messo in atto dai venditori stessi. Avrei alcune domande da rivolgerle riguardo i famosi”esperimenti”:
> Una delle premesse fondamentali è stata che i sali presenti nell’acqua sono dannosi in quanto inorganici e che sarebbe corretto, in caso di carenza, riequilibrarli con sali ricavati da frutta e verdura, è vera una affermazione del genere?
> Nel mio caso “l’esperimento” prevedeva l’utilizzo di 4 bicchieri d’acqua fornita da acquedotto,casette dell’acqua,acqua Santa Anna e quella prodotta dall’impianto di depurazione.
> Il risultato del residuo fisso è stato casetta dell’acqua e acquedotto con valori alti Santa Anna e depurata valori bassi ed identici, le chiedo: la Santa Anna è quindi sconsigliabile?
> Per quanto concerne l’elettrolisi con un esito verde nerastro durante la dimostrazione ha invertito le barre nei 2 bicchieri (assimilando acquedotto e casetta e Santa Anna con la depurata) in modo da dimostrare la totale validità dell'”esperimento” le chiedo: devo dedurre, data la mia totale ignoranza, che le due barre siano dell’identico materiale e che quindi in qualsiasi modo le ponesse il risultato sarebbe stato sempre identico? Ed ancora le colorazioni diverse (rosso ,nero ,verde…) indicano possibili problemi?
> Giusto per non far mancare nulla il venditore ha accennato al fatto che il sistema è certificato dalla NASA la quale lo utilizza nelle missioni spaziali, mi chiedo: ho fatto letteralmente la figura del somaro bevitore di qualsiasi panzana oppure un fondo di verità esiste?

Mi scuso se eventualmente alcune mie domande dimostrino la più totale ignoranza, ma non avendo comunque comprato il prodotto, prevedo nei prossimi periodi un intensificarsi delle telefonate per tentare di vendermi il prodotto, e non volendo farmi trovare impreparato ho scritto questa per avere modo di rispondere.
Distinti saluti e grazie.


Risposta:
Buongiorno,
risponderò puntualmente e sinteticamente alle sue richieste:
1. che i sali presenti nell’acqua siano dannosi perché inorganici è falso
2. l’apporto dei sali attraverso il regolare consumo di frutta e verdura è buona cosa, soprattutto se si bevono acque minimamente mineralizzate
3. l’acqua minerale Sant’Anna ha un contenuto esiguo di minerali, è infatti classificata come minimamente mineralizzata. Con ciò non si può dire che questa sia una qualità buona o cattiva, è una peculiarità di quell’acqua, per alcuni soggetti (es. diete a ridotto apporto di sodio) o in certe circostanze (es. ricostituzione del latte formulato) può essere utile il suo consumo, così come quello dell’acqua osmotizzata
4. le colorazioni diverse non indicano problemi dell’acqua, esse sono generate dalla parziale ossidazione di uno degli elettrodi e dal legame di questo materiale disciolto con alcuni sali presenti nell’acqua. Per le acque molto leggere la colorazione non avviene perché avendo un contenuto esiguo di sali disciolti conducono poco la corrente e conseguentemente la corrosione dell’elettrodo è quasi nulla.
5. non mi risulta che la NASA abbia mai certificato un sistema di depurazione ad osmosi inversa per uso domestico
Spero di esserle stato utile
Dott. Giorgio TEMPORELLI

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