Il Salvagente | Articolo Giugno 2012

VIETATA AI MINORI
Quello che la MINERALE non dice

È nota la passione degli italiani per l’acqua minerale. Non conosce crisi e cresce di anno in anno. Nel 2011 gli italiani hanno speso più di 2 miliardi di euro per l’acquisto di una delle 304 marche di acqua confezionata presenti nel nostro paese e ogni italiano ha bevuto in media 190 litri di minerale. Cifre da capogiro che rallegrano (giustamente) le aziende del settore ma che impongono una riflessione su ciò che beviamo.
Più buona (almeno per molti) di quella del rubinetto, l’acqua in bottiglia non è senz’altro più sana. Il motivo è semplice: le normative italiana ed europea sulle potabili
sono molto più severe e impongono parametri più stringenti di quanto non facciano quelle sulle minerali. Nella convinzione, errata, che le acque in bottiglia siano destinate solo a un consumo occasionale. I numeri di Mineracque dicono che non è così: almeno non oggi, almeno non in Italia.

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