Buongiorno Dott. Temporelli,
Leggevo un suo articolo in rete (PDF) riguardo truffa vendita depuratori d’acqua. Di recente ho potuto conoscere l’esistenza del ‘Kangen water’. Ho assistito ad una dimostrazione di un parecchio Giapponese, e ascoltato tutte le proprietà di acque con diverso grado Ph. Se all’inizio ero convinta di dover avere questo acqua in casa, leggendo il suo articolo mi trovo più confusa che convinta. Vorrei semplicemente un acqua buona per la salute per la mia famiglia. Chiedo gentilmente una sua opinione sul ‘Kangen water’ e apprezzerei moltissimo se mi potrebbe indicare quale acqua (trattata o meno) risponderebbe alla nostra esigenza.
La ringrazio infinitamente
Cordiali Saluti
Sig.ra Theodora
Risposta:
Buongiorno, occorre fare delle distinzioni. Nell’articolo che lei cita si parla di osmosi inversa, che è una tecnica riconosciuta ed efficace nel trattamento delle acque, da applicarsi soprattutto nei casi in cui si desidera ridurre il tenore salino dell’acqua. Nell’articolo veniva soprattutto evidenziata la tecnica truffaldina di vendita con la prova dell’elettrolisi. Per quanto riguarda invece l’acqua Kangen il mio approccio è piuttosto scettico, non tanto sulla tecnica di vendita ma proprio sull’utilità di quest’acqua. Ho recentemente pubblicato un articolo in merito (Ingegneria Ambientale n.6/2011), che le allego. Tenga presente che l’acqua del rubinetto è già potabile e non richiede necessariamente di essere trattata se non per il miglioramento del gusto talvolta non eccelso a causa dei trattamenti di disinfezione a cui viene sottoposta. Alcune marche di acque minerali sono invece particolarmente consigliate in casi specifici (per es. la Sangemini apporta una significativa quantità di calcio…).
Spero di esserle stato utile
Un caro saluto
Dott. Giorgio TEMPORELLI
Buongiorno dott. Temporelli, l’acqua potabile del rubinetto in alcune regioni è imbevibile a causa del suo gusto cattivo e in altre invece è buonissimo, comunque non ho capito il motivo del Suo scetticismo verso l’acqua Kangen, me lo potrebbe spiegare perfavore? Grazie
Cordiali saluti
Claudia
Buongiorno Claudia,
credo di aver motivato in più occasioni il motivo del mio scetticismo per l’acqua in oggetto, l’ho scritto in miei svariati libri e in molti post. In sintesi: non vedo argomentazioni scientifiche a supporto di quelle affermazioni che reputo invece slogan commerciali.
Cordiali saluti
Giorgio
Dottore si documenti prima di dare sentenze, le acque alcaline sono la maggior parte delle acque italiane e di quelle in bottiglia. L’osmosi non abbassa solo la quantità di sali nell’acqua, che in quelle potabili è già a livelli del tutto trascurabili, ma toglie tutti i minerali presenti. Mentre l’acqua alcalina prodotta dai sistemi con camera di elettrolisi modificano alcune caratteristiche dell’acqua trattata, scartandone circa la metà e dando a quella che rimane quattro caratteristiche principali : PH elevato, ORP negativo, MICRO CLUSTER e IDROGENO MOLECOLARE in grande quantità, io essendo solo un tecnico non posso esprimermi sui vantaggi per il corpo, ma c’è chi lo fa.. Credo sia utile per lei e la sua professione e onesta deontologica approfondire questi aspetti che richiedono con la sua preparazione scientifica un minimo di studio.
Buongiorno Stefano,
il fatto è che mi sono documentato, altrimenti non mi sarei mai permesso di esprimere non tanto la mia opinione ma quella condivisa a livello scientifico, ovvero: le affermazioni salutistiche sulle acque alcaline rimangono sostanzialmente slogan commerciali.
Dott.re Ingeniere G. Temporelli, personalmente anch’io come lei voglio tirar dritto, in senso scientifico. Sono davvero mortificato e me ne spiaccio, ma la ionizzazione dell’acqua è un processo che avviene proprio in modo “fisico” (il suo campo) ed attraverso l’elettrolisi, che non è certo in discussione dal punto di vista scentifico, tantè che si studia a scuola. Inoltre processi naturali di “ionizzazione” (similmente all’elettrolisi) avvengono nel sottosuolo terrestre liberando piccole quote (ppm) di H2 (idrogeno). Lo studio condotto dal Giapppone (ma non solo, ed anche il Giappone non è scientificamente in discussione) negli anni ’70 ha trovato che con questo processo l’acqua viene riportata al livello delle fonti più performanti al mondo (antiossidanti, alcaline e molto idratanti). Una scoperta quindi che lo stesso governo Giapponese ha “ritenuto” di straordinaria importanza siglando poi un accordo con il suo SSN, per l’iserimento di questi dispositivi (ISO 13485, medicale quindi) negli ospedali nipponici. La Corea ha fatto la stessa cosa e oramai da decenni. Questo è il quadro di riferimento, oggettivo, che non è in discussione. Poi possiamo discutere gli effetti sulla biologia umana, ambientale, animale ed altro. Questo esercizio di ricerca, tuttavia, prevde un campo allargato di conoscenza a partire però dalla Fisiologia dell’Acqua e della Nutrizione, in primis. Il Giappone e non solo ha compiuti ricerche e tudi e decenni di “modelli di cura” da rinomati scienzaiti che collaboravano in tutto il mondo. Insomma scienza si ad ampio spettro e poi focus specifico. Poi le opinioni personali (sempre basate su contesti oggettivi) sono altra cosa e certamente tutti degni di intreresse e attenzione. Buona giornata e lavoro